cos'è architettura & co.

architettura & co. è stato pensato da paolo giardiello per mettere a disposizione di tutti, in particolare dei suoi studenti, i propri scritti, ricerche e riflessioni sull'architettura. il blog contiene testi pubblicati, versioni integrali di saggi poi ridotti per motivi editoriali, scritti inediti o anche solo riflessioni e spunti di ricerche. per questo non ha un ordine determinato, non segue un filo logico, ma rappresenta solo la sequenza temporale di occasioni in cui parlare di architettura, prima di farla "parlare", come invece dovrebbe, normalmente, essere.

23 dicembre 2013

buone feste, buon anno... nuovo?



architettura&co. pubblica i miei testi, le mie riflessioni sull'architettura. testi che nascono da ricerche, da temi condivisi, da studi e da esiti didattici. quasi mai esprimo il mio parere personale su quello che accade intorno a me, a noi.
in questo clima natalizio però voglio condividere con chi mi legge una riflessione, una idea che ho maturato da quando sono diventato utente di Facebook.
ho infatti scoperto che Facebook è una fonte inesauribile di informazioni, di aggiornamenti, di notizie di architettura. basta diventare follower o amico di riviste, di siti di architettura, di associazioni, di blog che mostrano progetti e realizzazioni.
ho scelto siti e blog soprattutto esteri, centro e sudamericani, scandinavi e nordici. lì dove risiedono i miei amori, le mie radici e passioni di architettura. ebbene sono praticamente sommerso in tempo reale da progetti di tutti i tipi, di ottima qualità, molto interessanti e, soprattutto, realizzati.
si re-a-li-zza-ti, progetti veri, costruiti, non di carta o virtuali. insomma tutto il contrario dell'italia dove ancora l'architettura non riesce a essere fatta, a incidere seriamente sulla società, sulla vita di tutti i giorni.
ebbene il mio blog di parole, di idee, concetti e riflessioni mi ha fatto orrore. mi è sembrato il vero volto della nostra scuola, del nostro mestiere in italia dove si discute e si discetta senza mai fare niente di vero. già le foto che faccio in giro per il mondo, foto di architettura che riporto dai miei viaggi, a volte, le osservo peccaminosamente come se fosse materiale pornografico, come se fossero desideri da noi irrealizzabili e che non potremo mai sperare neanche di sognare.
ora questo mondo dell'informazione via web mi da perfettamente il polso di una situazione in cui una parte dell'europa versa, dimostrando di essere rimasta al palo, palo economico, politico e culturale.
non so più se le parole mi basteranno. comincio ad averne paura. ma di certo sono stanco di essere tra quelli per cui l'architettura è sempre più un'idea, un concetto, un pensiero, piuttosto che un mestiere, un lavoro da fare ogni giorno.
quindi un augurio.
che l'anno prossimo sia come sia, ma che possa fregiarsi a ragione dell'appellativo di nuovo.
per tutti gli architetti...

pg